💩 La scienza della cacca 💩 secondo Franco Berrino. Ecco qual è la corretta frequenza di evacuazioni!
“Non si può essere felici se non si fa la cacca. I medici si occupano poco dell’intestino, prescrivono lassativi per la stitichezza senza interrogarsi sulle cause. Invece dovrebbero occuparsene, perché la stitichezza è un indicatore di rischio per lo sviluppo di malattie croniche”
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Ricopio un commento (non mio) che si era perso nei meandri del Fediverso:
Secondo l’esperto, sarebbe da considerare normale evacuare tutte le mattine, ancora meglio fra le sei e le otto.
Mi raccomando, che se invece sono le 8.30 vuol dire che c’è un problema.
Ecco di seguito alcune regole pratiche indicate da Pigozzi:
- Cercate di sospendere con una certa rapidità l’assunzione di sostanze lassative irritanti (anche se di origine vegetale).
- Assumete giornalmente semi di lino e di psillio.
- Consumate ogni giorno 4-5 porzioni di frutta fresca e verdure (preferibilmente crude).
- Mangiate regolarmente cereali integrali e piccole porzioni (2-3 cucchiai) di legumi ben cotti (eventualmente passati) e ben masticati.
- Riducete decisamente la quantità di proteine animali (carne, formaggi, uova), che potete sostituire con legumi e circa 30 g al giorno di mandorle o noci.
- Bevete ogni giorno, preferibilmente lontano dai pasti, almeno 1-1,5 litri di liquidi. Acqua, ma anche tisane, brodi di verdure, centrifugati di ortaggi freschi.
- Camminate ogni giorno almeno un’ora: il movimento attiva la motilità intestinale.